La pesca subacquea subacquea, una passione divorante.
La pesca subapnea, o più comunemente conosciuta come pesca subacquea, è un’attività fisica piuttosto riservata.
La scoperta di magnifici fondali marini, molto colorati in termini di biodiversità della fauna e della flora, e la serenità che offre, fanno di questa attività una passione che diventa rapidamente consumata.
L’etica della pesca subacquea
La pesca subacquea si è evoluta nel corso degli anni con la scarsità di pesce dovuta alla pesca eccessiva e l’evoluzione del clima, anche la sua etica.
Ci sono reti legali ma una rete etica chiamata “riproduzione” è sempre più in voga per permettere la riproduzione dei pesci e poter continuare questa bellissima passione che è la pesca subacquea.
Questa è la forma di pesca più selettiva e responsabile che esista, dato che non provoca la distruzione dei fondali o la cattura di pesce in grandi quantità.
La sicurezza prima di tutto!
L’età legale per la pesca subacquea con fucili subacquei è di 16 anni. Per quanto riguarda altri tipi di pesca come la pesca con il pole spear o la fiocina a mano o ad elastico, l’età etica è di 12 anni; anche se non c’è nessuna regola che lo impedisca prima.
In Italia, come stabilito dal Decreto Ministeriale del 6 dicembre 2010, chiunque pratichi l’apnea in mare deve notificarlo al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF) e ottenere un permesso di pesca in mare, disponibile online. Inoltre, poiché si tratta di una pesca sportiva, i pescatori subacquei non sono autorizzati a vendere le loro catture.
Oltre a queste regole generali, ci sono altre regole che possono essere sia riguardanti la quantità; il peso e i tipi di pesce permessi, sia i luoghi autorizzati e la distanza dalla spiaggia. Prima di comprare la tua attrezzatura o accessori pesca sub, non esitare a controllare le leggi nazionali e locali secondo la tua zona di pesca, che possono cambiare ogni anno.
Non dimenticare che il fucile subacqueo o arbalete pesca sub è un’arma e devi prendere tutte le precauzioni per non ferire nessuno.
Per la sicurezza del pescatore subacqueo, deve indicare la sua presenza utilizzando il segnale o la bandiera corrispondente, che può essere posizionata su una boa sub, piancetta o galleggiante, così come su una barca di supporto. In Italia si deve usare una bandiera rossa attraversata da una linea diagonale bianca sufficientemente larga. In acque internazionali, questa bandiera è sostituita da una bandiera blu e bianca.